venerdì 23 novembre 2012

Cosa vedere ad Alberobello

Alberobello erge su due alture, ad est scopriamo la zona attuale del paese mentre ad ovest si vede l’agglomerato di particolari trulli divisi in due zone o rioni. Il rione Aia Piccola è contrassegnato da originari trulli fra cui si slegano strette vie e vicoli; i trulli in questo rione sono più che altro ad uso abitativo.

Adiacente all’Aia Piccola si scopre anche il Museo del territorio, all’interno di un insieme di quindici trulli risalenti al secolo XVIII.  E’ da visitare ad ogni costo il seducente paesaggio dell’Aia Piccola nei mesi freddi, quando si possono ammirare i trulli innevati; a Natale all’Aia Piccola si apre per di più il peculiare Presepe vivente,  all’interno dei trulli è possibile ammirare abitanti in costume che rammentano antichi impieghi. Mentre durante l’estate vi si apre la manifestazione culturale Experimenta. Il Rione Monti è il secondo rione dove sono situati i Trulli di Alberobello, contraddistinto da scaloni su cui si sporgono i trulli che per la maggior parte oggi sono divenuti botteghe artigiane o negozi di souvenir. Qui è probabile comperare piccoli trulli fatti in pietra, per di più è possibile recarsi all’interno dei trulli ancora ammobiliati come un tempo. Sulla sommità del rione monti si trova la Chiesa di Sant’Antonio, la stupenda chiesa fatta a forma di  trullo.

Nel rione monti, in via Monte Nero si rivelano i trulli siamesi, rappresentati dalla peculiare forma dei due coni uniti sulla cima, caso esclusivo ad Alberobello. La loro forma è quasi certamente rivelatrice della lontana età di questa edificazione. I due coni rivestono due locali attualmente staccati, ma un tempo uniti da una porta, e che si sporgono con due accessi separati su due differenti strade. Tale particolarità associa i trulli siamesi ad una mitologia popolare, per la quale i trulli erano di due fratelli che abitavano insieme. I due si innamorarono della medesima ragazza, la quale promessa al più grande, convolò al contrario a nozze col più piccolo. Il fratello maggiore mandò via di casa i due innamorati , ma il più giovane richiese la sua parte di trullo, il quale, fu così frazionato e gli ingressi furono suddivisi su due strade diverse in modo che i due fratelli non potessero più incontrarsi.

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