mercoledì 21 novembre 2012

Cosa vedere ad Alberobello


Poco lontana da Bari e dal mare, Alberobello è una cittadina senza eguali al mondo grazie alle caratteristiche costruzioni con i tetti a forma di cono, i famosissimi trulli, che hanno fatto sì che essa venisse dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1996. Oggi i trulli sono un’attrattiva turistica unica ma in pochi conoscono le loro origini: nella seconda metà del ‘500 un editto borbonico imponeva un tributo su ogni nuovo insediamento urbano e i conti di Conversano, al tempo proprietari del feudo, permisero ai contadini che abitavano l’area di edificare delle costruzioni a secco, senza l’uso di malta, che potessero essere facilmente abbattute in caso di ispezione regia. Ne nacque il trullo con la sua tipica struttura circolare ottenuta sovrapponendo scaglie di pietra calcarea, ideale per sostenere il peso del solido tetto a forma di cupola. Scopriamo allora questa affascinante cittadina, vedendo quali sono le cose assolutamente da vedere.

Alberobello è divisa in due zone, il rione Aia Piccola e il rione Monti, entrambi molto pittoreschi grazie alle vie, i vicoletti, le scalinate lastricate che li attraversano e sui quali impera il bianco della calce che copre le pareti dei trulli ed il grigio dei loro tetti adorni di simbolismi e figure geometriche. Nel rione Aia Piccola tra gli oltre 400 trulli presenti, sorge “Casa Pezzolla” un complesso di trulli contigui e comunicanti tra loro, alcuni dei quali risalgono al XVI secolo. All’interno di casa Pezzolla si trova oggi il Museo del Territorio, ove grazie ai numerosi reperti è possibile immergersi nella storia, nelle tradizioni e nel folklore della civiltà contadina artefice di questo capolavoro di architettura ed urbanistica. Nella stessa zona si trova anche “Casa d’Amore” che è il primo edificio costruito con la malta a seguito del riconoscimento di Alberobello come Città Regia nel 1789.

Nel rione Monti sono invece presenti oltre 1000 trulli e tra questi bisogna di certo vedere il Trullo Siamese, costruzione unica poiché composta da due trulli i cui tetti si uniscono alla sommità dando vita ad un’unica struttura, che è inoltre una delle più antiche della cittadina. Molto interessante è anche la Chiesa Trullo di Sant’Antonio, costruita nel 1927 nel punto più alto del rione Monti e che presenta una cupola alta oltre 20 metri. In piazza Sacramento, nel pieno centro di Alberobello, si trova invece il Trullo Sovrano, che deve il suo nome al fatto che esso è l’unica costruzione a due piani dell’intera città, altra grande testimonianza della maestria e delle abilità edilizie ed architettoniche dei trullari. Da vedere, infine, è anche la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, edificio costruito in stile neoclassico nel Bosco Selva di Alberobello, antico bosco di querce che si può oggi percorrere seguendo magnifici itinerari naturalistici. Il mare è a quattro passi, la cucina buonissima: ci sono tutte le ragioni per visitare Alberobello!

fonte: autore

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